Siviglia è una delle città più importanti della Spagna, si trova nella parte sud-ovest della penisola ed è il capoluogo dell’Andalusia e della provincia omonima.
Si trova a ridosso del fiume Guadalquivir.
Dal punto di vista climatico, Siviglia è una città temperata e mite, una tipica cittadina mediterranea, poche sono le influenze oceaniche. Gli inverni sono miti e le temperature medie si aggirano intorno ai 19° gradi tutto l’anno. Le estati sono abbastanza calde, il mese più critico è luglio in cui si superano i 35 gradi.
Siviglia è la quarta città più popolosa della castiglia con i suoi circa 700 mila abitanti (2017): è il cuore di tutte le attività finanziarie, sociali e artistiche del sud.
L’Andalusia oltretutto è una delle regioni più importante a livello storico tanto che il turismo è uno dei punti forti della città e tutte le attrattive principali come la Giralda, la Cattedrale, l’Alcazar e l’Archivio delle Indie sono state proclamate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
La fondazione della città andalusa risale al VIII secolo a.C. quando i Tartesi si stabilirono nel territorio allora denominato Ispal. Solo dopo il III secolo però riusciamo ad avere testimonianze scritte grazie ai Cartaginesi che occuparono il territorio ma che furono facilmente sconfitti dai romani nelle guerre Puniche. Sotto il dominio di Roma la città venne rinominata Hispalis. Per arrivare all’origine del nome Siviglia dobbiamo andare un po’ avanti. Arriviamo infatti al 712 d.C. quando gli Arabi conquistarono gran parte della Spagna. La città sotto il dominio mediorientale venne ribattezzata Ishbiliya e da lì il nome odierno che mantiene i tratti fonetici di allora.
Malaga è il capoluogo dell’omonima provincia ed è proprio a ridosso del Mar Mediterraneo è a pochi chilometri in linea d’aria dalla costa africana e anche dallo stretto di Gibilterra.
Malaga è una delle città più importanti di tutta la costa del Sol e quindi colma di divertimenti e svago, non per niente il 22% della popolazione ha meno di 20 anni e solo il 14% ne ha più di 65.
Essendo una località balneare il clima di Malaga è particolarmente caldo, tanto che viene definito addirittura Mediterraneo Subtropicale. La temperatura media annua è di 18 gradi e fortunatamente il vento secco chiamato Terral allontana l’umidità (inferiore rispetto alle altre località marittime).
Le origini culturali della città risalgono alla preistoria: vennero ritrovati molti reperti tra cui resti di Dolmen e di ceramiche. Nacque ufficialmente nel periodo fenicio intorno al VII secolo a.C. Il nome originario era Malaka (probabilmente un toponimo) e deriva dalla parola fenicia sale (in ebraico Melak e in arabo milh) a causa dei grandi giacimenti che permettevano a quel popolo di sopravvivere, esportandolo e utilizzandolo per la conservazione di cibi. Il nome Malaga venne utilizzato successivamente, dopo la conquista romana e araba.
Dando un’occhiata alla storia, Malaga rimase abbastanza in disparte, essa non giovò nemmeno delle conquiste nelle Americhe, addirittura molto più tardi, durante la guerra civile spagnola, venne bombardata dai fascisti mussoliniani. L’espansione avvenne solamente dopo la fine del dispotismo franchista quando iniziò l’afflusso di turisti verso la Costa del Sol. Ancora oggi il primo mezzo di sostentamento di Malaga è il turismo, che però non si limita al turismo balneare ma si rifà anche alla cultura, storia e arte come vedremo più avanti.