Il clima spagnolo è molto vario a causa sostanzialmente dell’altitudine e dei flussi oceanici che invadono l’intera regione.
Si possono tranquillamente distinguere sei zone climatiche differenti.
La zona Oceanica: clima mite e umido
Partendo da est troviamo la zona oceanica, anche detta galiziana: è costituita da un clima mite e sostanzialmente umido (le precipitazioni variano da 1000 a 2500 mm annui) ovviamente causato dai venti atlantici che scaricano le piogge accumulate lungo il percorso oceanico.
Essendo l’intero paese molto a sud, sono proprio le precipitazioni oceaniche che rendono le stagioni temperate. In inverno, le temperature oscillano tra i 5 e i 10 °C mentre le estive tra i 18 e i 20 °C.
La zona Est della Spagna: clima mediterraneo
Il clima mediterraneo invece si estende per tutta la zona est della Spagna: gli inverni sono miti, ad esempio a gennaio le temperature oscillano tra i 7 e i 13 °C e le estati sono calde (il clima è molto simile a quello dell’Italia Mediterranea con temperature tra i 22 e i 28 °C). Le precipitazioni si concentrano soprattutto d’inverno mentre sono quasi assenti nei periodi estivi. Nonostante affaccino sull’oceano Atlantico, anche le coste a sud del fiume Guadalquivir hanno un clima molto simile a quello mediterraneo. In queste zone centrali del paese l’aridità si rivela una fortissima minaccia a livello ambientale: ne fa le spese appunto tutta l’Andalusia che si vede investita contemporaneamente dai venti continentali e dai venti africani.
Il sud: clima subtropicale
A sud invece il clima è decisamente subtropicale: a Malaga gli inverni arrivano a poco meno di 14 °C! In particolar modo nella Valle dell’Ebro i climi sono quasi invivibili, tanto che incontriamo vaste zone desertiche come il Desierto de Tabernas nella provincia di Almeria oppure il Desierto de los Monegros.
La Meseta: un clima mediterraneo continentale
L’altopiano della Meseta è caratterizzato da un clima mediterraneo continentale con piovosità scarsa, esso appartiene a quasi tutta la penisola iberica. Nella zona le temperature non sono particolarmente rigide, in inverno infatti oscillano tra i 4 e i 7 °C. Per quanto riguarda invece le zone fluviali a sud della Meseta l’incredibile variazione di temperatura accelera il fenomeno della desertificazione: in estate in zona si possono raggiungere i 40°C, tanto che tutti i corsi d’acqua si prosciugano per tutta la stagione, mentre in inverno si scende fino ai -25 nelle valli!
Le zone montuose: inverni rigidi ed estati fresche
Nelle zone montuose delle cordigliere dei Pirenei e nelle zone più elevate delle Isole Canarie gli inverni sono molto rigidi (al di sotto dei 0°C) e le estati sono particolarmente fresche, non raggiungono nemmeno i 15 °C. Le precipitazioni sono abbondanti e sostanzialmente di carattere nevoso.
Le zone insulari: clima caldo tutto l’anno
Infine, per quanto riguarda le zone insulari, si ha a che fare con climi decisamente tropicali (nelle Isole Baleari il clima è mediterraneo). Le Canarie infatti possiedono un clima caldo per tutto il periodo dell’anno e le precipitazioni sono decisamente scarse.
Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2019