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Eventi Folkloristici

Castellers
Castellers

In Spagna le feste tradizionali e popolari sono attese con molta ansia dalla popolazione locale e sono uno spettacolo esilarante per moltissimi turisti stranieri. Di solito le feste popolari sono costituite da musica, balli, fuochi artificiali e si distribuiscono in special modo durante il periodo estivo. Il 15 agosto infatti si celebra “La rappresentazione dei Misteri di Elche” presso Alicante (festività di origine cristiana). La rappresentazione religiosa si svolge durante due giorni (14 e 15 agosto) e rappresenta il mistero dell’assunzione e dell’incoronazione di Maria. La rappresentazione (sia in Catalano che in Latino) è talmente suggestiva che è stata definita “patrimonio orale dell’umanità” dall’UNESCO. Il 10 di agosto invece ha luogo la fiera di Malaga (La gran Fiesta del Verano) e festeggia l’annessione dell’omonima città alla corona Spagnola di Castiglia del 1487. La cerimonia ha luogo sulla spiaggia dove tutti i partecipanti sono assorti ad ascoltare “el pregòn de la feria” (apertura della fiera) che si conclude con spettacolari fuochi artificiali.
La città di Malaga durante tutta la settimana diventa sprizzante di vita: spettacoli, concerti, bancarelle di souvenir e prodotti tipici alimentari fanno della gran fiesta l’evento dell’anno. Si conclude con la classica corrida nell’Arena di Malagueta e con il pellegrinaggio e la messa in onore della santa patrona.
Al Alcalà di Henares nell’ultima settimana di agosto (il 23 e 24) si festeggia San Bartolomeo. La festa patronale organizza concerti, spettacoli all’aperto, fiere ambulanti. La festa è in onore del massacro voluto dagli spagnoli contro i calvinisti francesi durante la notte di San Bartolomeo a Parigi.

Ma ancora, altre festività si hanno il 27 agosto a Valencia (Festa della Tomatina a Brunol). La festa è abbastanza particolare perché deriva da uno strano episodio accaduto nel lontano 1945: un gruppo di ragazzi rubò, durante un litigio, dei pomodori da un campo per lanciarli addosso ai loro avversari. L’azzuffata fu considerata talmente divertente che l’anno successivo venne ripetuta da allora fino ad oggi, facendola diventare una vera e propria tradizione popolare. La battaglia dei pomodori avviene nella piazza della cittadina dove vengono parcheggiati camion pieni di pomodori. Non esiste un vincitore, è solo una tradizione fine a se stessa che regala ai partecipanti divertimento ed allegria.
Ultima e più importante festività è quella Nazionale Spagnola che si tiene tutti gli anni il 12 ottobre. Essa è anche conosciuta come Giornata della Hispanidad e rappresenta la commemorazione della scoperta dell’America da parte del Regno Spagnolo. La festività venne proposta da Faustino Rodriguez San Pedro nel 1913 e rimase da allora incisa nelle anime spagnole. Alla fine della giornata di festa dedicata alla Festa Nazionale si può ammirare alla bellissima sfilata militare di Madrid, precisamente a Plaza de Colòn a cui partecipa anche la famiglia reale al completo e i rappresentanti di governo.
Ma lasciando da parte le festività e occupiamoci brevemente di un’altra tradizione caratteristica della Spagna popolare. Abbiamo già parlato della gastronomia, della corrida e dell’encierro ne parleremo successivamente, ora è la volta dei Castellers (Castelli), un’antica usanza catalana che consiste nella costruzioni di piramidi umane nel più breve tempo possibile. In cima alla piramide alta anche più di 15 metri verrà posto un bambino (detto Anxaneta) che rappresenta la speranza che i giovani non dimentichino mai le loro origini e tradizioni. Le città in cui è praticato questo antichissimo rito sono quelle della regione della Tarragona e soprattutto a Barcellona dove troviamo i più bravi Castellars del paese.