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Storia Contemporanea Spagnola

Juan Carlos I
Juan Carlos I

La Storia Contemporanea di Spagna inizia in sequenza al congresso di Vienna del 1815. Nel regno si costituì il Triennio Liberale (o Costituzionale) dal 1820 al 1823 , anni in cui regnava Ferdinando VII e in cui il colonnello Del Riego tentò una rivoluzione. Il 1 gennaio del 1820 fece mettere agli arresti il comandate di un corpo di spedizione contro l’insurrezione Boliyariana e successivamente tentò di sollevare l’Andalusia alla ribellione. Il tentativo fallimentare non lo fece desistere e continuò tentando l’insurrezione della Galizia che avvenne con successo tanto che Ferdinando VII fu costretto a firmare una costituzione il 10 marzo.

Successivamente, le difficoltà incontrate nel regime costituzionale convinsero l’adesione alla Santa Alleanza, la quale capeggiata da Luigi XVIII decise di inviare una spedizione in Spagna e reintrodurre la monarchia assoluta. Reintrodotta la monarchia assoluta il re Ferdinando VII potè portare a termine il suo incarico da monarca, ovviamente dando inizio alla fase peggiore del suo regno. Gli anni della disgrazia vennero chiamati Decennio Nefasto e durarono dal 1823 al 1833. In seguito alla trionfante Rivoluzione di Settembre 1868 la Spagna si avviava verso il Sexenio Democràtico, che si prolungò fino al 1874 fino alla tappa fondamentale della storia iberica, ovvero la Restaurazione. La rivoluzione del ’68 aveva portato con sé una monarchia costituzionale e un nuovo Re, Amedeo di Savoia (Amedeo I di Spagna). Nel 1873, precisamente l’11 febbraio venne proclamata la Prima Repubblica spagnola dall’Assemblea Generale; essa durò solamente undici mesi e la debolezza di questa prima repubblica non fece altro che spianare la strada per il glorioso ritorno dei Borboni.

La restaurazione borbonica partì nel 1874, dopo il discorso del Generale Arsenio Martinez Campos che sancì la fine della Prima Repubblica. La Seconda Repubblica Spagnola arrivo circa 50 anni dopo, ovvero il 14 aprile del 1931. Prima di tale data in Spagna si susseguirono molti eventi significativi, primo tra tutti quello della rivoluzione industriale e con essa i movimenti politici e sociali di prima generazione. Nel 1923 inoltre si instaurò Miguel Primo de Rivera come dittatore del paese. Precisamente il 13 settembre’23 il Generale della Catalogna (Rivera) si ribellò al paese e attuò un vero e proprio colpo di stato aiutato dalle unità militari. In quel periodo avanzava anche la crisi economica ma successivamente nel 1929 i borghesi partirono alla volta della repressione della dittatura. Al cedimento di essa, cedette anche l’ultimo sprazzo di monarchia nel paese, Alfonso XIII venne esiliato e venne proclamata la Seconda Repubblica il 14 aprile.

La Seconda Repubblica spagnola però portò con sé molti malcontenti tanto che negli anni tra il ’36 e il 39 scoppiò una guerra civile che da sempre è considerata un preambolo della seconda guerra mondiale, soprattutto per le ideologie che ne facevano da sfondo. La guerra civile terminò con il trionfo del nazionalista Francisco Franco che iniziò una durissima dittatura che durò ben trentasei anni. Francisco Franco governò dispoticamente dal 1937 al 1975 e in questi anni la Spagna subì veramente molti drammi ma venne riorganizzata completamente, economicamente e anche politicamente. Nel 1950 la Spagna entra nella FAO mentre nel 1952 e 1955 entra a far parte dell’UNESCO e dell’ONU. Nel 1966 venne promulgata la legge dell’Organizzazione Statale e nel 1969 Juan Carlos di Borbone venne proclamato successore legittimo di Francisco Franco.

Alla morte del Generale Franco nel 20 novembre del 1975 salì al trono Juan Carlos I come stabilito 6 anni prima.
Il periodo che avanza è definito Transizione Spagnola (o Nuova Restaurazione Borbonica), si passò quindi ad uno stato Sociale, Democratico e di Diritto. Successivamente (1986) la Spagna entrerà nella Comunità Economica Europea (CEE), si svolgeranno anche i primi giochi olimpici di Barcellona nel 1992. Le ultime notizie storiche concernenti la Spagna riguardano il fortunato Governo Zapatero (PSOE) che perdura dal 2004 e il matrimonio del Principe di Spagna (Felipe de Borbón y Grecia) con la giornalista asturiana Letizia Ortiz dal quale è nata Leonor, che sembra potrà usufruire di una modifica della costituzione per poter salire al trono in assenza di fratelli maschi.